Ma che ne sanno i 2000 (prima parte)

La crisi è la più grande benedizione per le persone e le nazioni, perché la crisi porta progressi. (…) E’ nella crisi che sorge l’inventiva, le scoperte e le grandi strategie. Chi supera la crisi supera sé stesso senza essere superato. 

Albert Einstein

Il 2020 è stato l’anno più terribile della storia recente ed anche lo sport è stato drammaticamente colpito da una crisi economica di cui stiamo appena grattando la superficie.

Le società sportive hanno dovuto far fronte a consistenti tagli del budget e mai come quest’anno hanno dato un’opportunità concreta a tanti giovani prospetti, che non se la sono fatta sfuggire.

Le squadre di serie B del nostro girone non hanno fatto eccezione, mettendo in mostra tantissimi ragazzi di talento che hanno saputo ritagliarsi ruoli da protagonisti in un campionato bello e combattuto. In questo articolo iniziamo a parlare di quelli che ci hanno colpito di più, nati rigorosamente dal 2000 in poi.

Noah Giacchè 08/08/2001

Noah Giacchè, playmaker dell’Aurora Jesi

L’ultimo nato l’8 Agosto attualmente gioca negli Atlanta Hawks e risponde al nome di Danilo Gallinari, certo il prodotto dell’Aurora magari non arriverà in NBA ma davanti a lui ha un futuro radioso visto la grande stagione che sta facendo. Playmaker moderno di quelli che fanno tanto canestro, Giacchè è il titolare di una squadra che lotterà fino alla fine per i playoff ed attualmente viaggia a 12.4 punti di media in più di 30 minuti di utilizzo, con un sontuoso 39% da tre punti e 55% da 2. Tralasciando le statistiche, quello che più ha impressionato di questo ragazzo è la maturità con cui gestisce la squadra dettandone i ritmi e segnando canestri importanti ogni volta che la partita lo richiede. Buon difensore sulla palla nonostante la taglia fisica, Giacchè ha ampi margini di miglioramento sopratutto nel creare vantaggi dal pick and roll e nell’attaccare il ferro, mentre la regia ed il tiro piazzato sembrano già molto simili a quelli di un giocatore vero. Una bellissima scommessa stravinta dall’Aurora Jesi, che in estate avrà il problema di riuscire a trattenerlo per il prossimo anno, continuando a lavorare individualmente per farlo crescere ancora.

Simone Rocchi 21/07/2000

Simone Rocchi, guardia della Virtus Civitanova

Nel finale della scorsa stagione aveva fatto capire di poter essere un titolare in serie B segnando canestri decisivi in partite punto a punto, quest’anno la guardia della Rossella Civitanova ha continuato a crescere, diventando un pezzo importantissimo della squadra di Mazzalupi. Simone Rocchi è il classico tiratore mortifero, di quelli da non lasciare mai tirare piedi per terra e su cui mettere molta pressione nelle uscite. Le cifre ci raccontano di un giocatore che viaggia a 12.4 punti i media in 32 minuti di utilizzo, con il 38% da tre punti su oltre 7 tiri tentati ad allacciata di scarpe, niente male per un ragazzo di 20 anni che già può essere considerato uno dei migliori tiratori del campionato. Dal punto di vista tecnico, Rocchi è già un giocatore fatto e finito se si stratta di uscire dai blocchi e tirare piazzato, le difese ormai lo trattano come uno specialista per questo sarà cruciale per il suo futuro imparare a fare cose diverse come giocare il pick and roll, attaccare i close out per tirare da dentro l’area o innescare il penetra e scarica, ma l’etica del lavoro è buona e siamo sicuri che sentiremo parlare a lungo di lui in futuro.

Ezio Gallizzi 2/12/2000

Ezio Gallizzi, guardia della Sutor Montegranaro

Nella Sutor dei miracoli c’è un ragazzo magrolino che sta facendo scintille, si tratta del prodotto della Dinamo Sassari Ezio Gallizzi. Combo guard di 183cm, il numero 12 di Montegranaro sta viaggiando a 11.3 punti di media con un buon 43% da 2 punti in oltre 33 minuti di utilizzo, che ne fanno uno dei giocatori più utilizzati da coach Ciarpella. Gallizzi è un buon giocatore di uno contro uno che non ha paura di attaccare il ferro, soprattutto andando a sinistra utilizzando l’hesitation. Difensore più di aggressività che di tecnica, ha ampi margini di miglioramento nelle capacità di playmaking e nel tiro piazzato da 3 punti, ma per uno che lo scorso anno giocava pochino la strada tracciata è di certo quella giusta.

Nelle prossime settimane continueremo questo viaggio nel mondo dei giovani prospetti del campionato di Serie B, nel frattempo fateci sapere cosa ne pensate e seguiteci sui nostri social. A presto!